Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza come precisato dall’art. 37, comma 10 del D.Lgs. 81/08. Le modalità, la durata e i contenuti specifici della formazione del RLS sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva nazionale (art. 37, comma 11 D.Lgs. 81/08).
La durata minima dei corsi è di 32 ore.
DESTINATARI
Tutti i lavoratori di qualsiasi azienda che sono stati eletti come rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
PROGRAMMA
MODULO 1 Principi giuridici comunitari e nazionali. Legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Presentazione del corso:
a) obiettivi formativi, materiali e metodi;
b) verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo.
L’approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs. 81/2008 per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori:
a) la filosofia del D.Lgs. 81/2008 in riferimento all’organizzazione di un Sistema di Prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, al rapporto uomo-macchina e uomo ambiente/sostanze pericolose, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori e alla valutazione dei rischi.
Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento:
a) la gerarchia delle fonti giuridiche;
b) le Direttive Europee;
c) la Costituzione, Codice Civile e Codice Penale;
d) l’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro;
e) Statuto dei Lavoratori e normativa sulla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali
f) la legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici, etc.;
g) le norme tecniche UNI, CEI e loro validità.
MODULO 2 Principali soggetti coinvolti e relativi obblighi. Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori.
I soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/2008: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali:
a) il Datore di lavoro, i Dirigenti e i Preposti;
b) il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), gli Addetti del SPP;
c) il Medico Competente (MC);
d) il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e di comparto (RLST);
e) la riunione periodica;
f) gli Addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso;
g) i Lavoratori;
h) i Progettisti, i Fabbricanti, i Fornitori e gli Installatori;
i) i lavoratori autonomi.
Criteri e strumenti per l’individuazione dei fattori di rischio:
a) principio di precauzione, attenzione al genere, clima delle relazioni aziendali, rischio di molestie e mobbing;
b) analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni;
c) le fonti statistiche: strumenti e materiale informativo disponibile;
d) informazione sui criteri, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi (Linee guida regionali, linee guida CEE, modelli basati su check-list, ecc.).
Il Sistema Pubblico della prevenzione:
a) informazione, assistenza e consulenza;
b) Organismi paritetici e Accordi di categoria;
c) vigilanza e controllo;
d) il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni;
e) le omologazioni, le verifiche periodiche;
f) informazione, assistenza e consulenza (funzione del servizio pubblico).
Le malattie professionali:
a) principali malattie professionali.
MODULO 3 Definizione ed individuazione dei fattori di rischio. Individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione.
Documento di valutazione dei rischi:
a) concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione;
b) contenuti e specificità: metodologia della valutazione e criteri utilizzati;
c) individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare;
d) priorità e tempistica degli interventi di miglioramento;
e) definizione di un sistema per il controllo dell’efficienza e della efficacia nel tempo delle misure attuate.
Sistemi di gestione della sicurezza:
a) le linee guida UNI—INAIL per il SGSL;
b) il British Standard OHSAS 18001:2007.
Dispositivi di protezione individuali;
a) criteri di scelta e di utilizzo.
La segnaletica di sicurezza.
L’informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori:
a) nuovi assunti, RSPP, RLS, RLST, addetti alle emergenze, aggiornamento periodico.
Appalti, lavoro autonomo e sicurezza:
a) la qualificazione dei soggetti terzi;
b) il DUVRI.
Le prescrizioni generali per lavorare in sicurezza.
La sicurezza negli ambienti di lavoro.
MODULO 4 Valutazione dei rischi
La valutazione dei rischi specifici:
a) rischio meccanico e da uso di attrezzature specifiche;
b) rischio rumore;
c) rischio vibrazioni;
d) campi elettromagnetici;
e) radiazioni ionizzanti e non ionizzanti;
MODULO 5 Valutazione dei rischi
La valutazione dei rischi specifici:
a) rischio videoterminali;
b) microclima;
c) illuminazione;
d) rischi di tipo psico-sociale e stress-correlati.
MODULO 6 Valutazione dei rischi
La valutazione dei rischi specifici:
a) rischio movimentazione manuale dei carichi;
b) rischio cancerogeni e mutageni;
c) rischio chimico;
d) rischio biologico;
MODULO 7 Nozioni di tecnica della comunicazione
Nozioni di tecnica delle comunicazioni:
a) concetti di base e strumenti efficaci.
MODULO 8 Esercitazione – Verifica finale
Esercitazione con analisi critica di un dvr – Verifica finale per la valutazione dell’apprendimento
DOCUMENTAZIONE
La documentazione utilizzata dai docenti durante il corso, utile all’approfondimento degli argomenti affrontati, sarà fornita ai partecipanti in formato digitale.
METODOLOGIA DIDATTICA
Il corso di formazione è svolto con metodo altamente interattivo, in modo da coinvolgere i partecipanti, sollecitarne l'interesse, mostrando videoclip ed affrontando lavori di gruppo, favorendo la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza.
Ciò permette di adattare i contenuti del corso alle esigenze degli stessi partecipanti.
Ricordiamo che i corsi si tengono in lingua italiana ed è necessaria la comprensione della lingua sia scritta che orale: in caso di presenza di lavoratori stranieri il corso verrà effettuato solo previo superamento di test per la comprensione della lingua italiana.
DOCENTI
Tutti i docenti del corso di formazione sono esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro con pluriennale esperienza, in grado di offrire ai partecipanti elementi didattici in materia di salute e sicurezza sul lavoro, sia di carattere teorico che pratico, con esempi tratti dall’esperienza lavorativa.
ATTESTATO DI FREQUENZA
Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento, previa partecipazione del 90% del totale delle ore del corso.